Palermo Tour Completo: itinerario di viaggio

• Vedi mappa percorso lineare di 1,9Km a piedi
• Sequenza itinerario dalla tappa X alla tappa H (10 tappe + 5 sotto tappe)
• Durata totale di visita stimata in 6 ore
• Per orari, prezzi e tutti gli approfondimenti vedi Tabella Attrazioni

X. PARTENZA – Cattedrale di Palermo, Tesoro della Cattedrale di Palermo – Il tour inizia dalla magnifica Cattedrale di Palermo (Patrimonio UNESCO), uno dei simboli più importanti della città. Questo imponente edificio racconta la storia di Palermo attraverso la sua architettura, che mescola influenze arabe, normanne, gotiche e barocche. All’interno è possibile ammirare il Tesoro della Cattedrale di Palermo, che conserva preziosi manufatti sacri, tra cui la celebre corona di Costanza d’Aragona.

A. Palazzo Arcivescovile, Museo Diocesano di Palermo– Proprio accanto alla Cattedrale sorge il Palazzo Arcivescovile, sede della Curia palermitana, che ospita il Museo Diocesano di Palermo. Qui sono conservate opere d’arte sacra di straordinaria bellezza, che vanno dal Medioevo al Barocco, tra dipinti, sculture e arredi liturgici.

B. Palazzo Asmundo, Museo di Palazzo Asmundo – A pochi passi si trova il Palazzo Asmundo, un’elegante residenza nobiliare settecentesca che oggi ospita un museo con collezioni di ceramiche antiche, armi, porcellane e dipinti. Dal piano nobile si gode di una splendida vista sulla Cattedrale.

Nota: il Museo di Palazzo Asmundo è visitabile su prenotazione. Trovate il numero di telefono nella scheda Google Maps cliccabile dal link in tabella.

C. Villa Bonanno, Case romane di Villa Bonanno – Passeggiando lungo Corso Vittorio Emanuele si arriva a Villa Bonanno, un’oasi verde nel cuore della città, famosa per le sue alte palme. Al suo interno si trovano i resti delle Case romane di Villa Bonanno, testimonianza della Palermo antica di epoca imperiale.

D. Porta Nuova – Procedendo lungo il percorso si incontra Porta Nuova, uno degli accessi storici alla città, costruito per celebrare la vittoria di Carlo V contro gli Ottomani. La sua facciata riccamente decorata rappresenta una delle architetture monumentali più suggestive di Palermo.

E. Palazzo dei Normanni, Cappella Palatina – Il tour prosegue con la visita al Palazzo dei Normanni (Patrimonio UNESCO), l’antica residenza reale dei sovrani normanni e oggi sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Al suo interno si trova la splendida Cappella Palatina (Patrimonio UNESCO), un gioiello di arte bizantina con mosaici dorati di inestimabile valore.

F. Museo della Specola – All’interno dell’Osservatorio Astronomico di Palermo si trova il Museo della Specola, che racconta la storia dell’astronomia attraverso strumenti scientifici d’epoca, antichi telescopi e mappe celesti. Un luogo affascinante per chi ama la scienza e la storia.

Nota: il Museo della Specola è visitabile su richiesta. Trovate il numero di telefono nella scheda Google Maps cliccabile dal link in tabella.

G. Camera Delle Meraviglie – Una delle tappe più curiose del percorso è la Camera delle Meraviglie, una stanza segreta all’interno di un palazzo storico, completamente decorata con scritte arabe e motivi blu e oro. Questo luogo misterioso e affascinante è ancora oggetto di studi per comprenderne il reale significato.

Nota: la Camera Delle Meraviglie è visitabile su richiesta. Trovate il numero di telefono nella scheda Google Maps cliccabile dal link in tabella.

H. Chiesa di San Giovanni degli Eremiti – Il tour si conclude con la visita alla Chiesa di San Giovanni degli Eremiti (Patrimonio UNESCO), un capolavoro dell’architettura arabo-normanna con le sue inconfondibili cupole rosse. Il suo chiostro e il giardino circostante creano un’atmosfera di pace e spiritualità, perfetta per concludere questa prima parte dell’itinerario.

I/X. Oratorio di San Mercurio è una tappa condivisa – Vedi tappa iniziale percorso successivo

• Vedi mappa percorso lineare di 5,1Km a piedi
• Sequenza itinerario dalla tappa I/X alla tappa H (10 tappe + 1 sotto tappe)
• Durata totale di visita stimata in 6 ore
• Per orari, prezzi e tutti gli approfondimenti vedi Tabella Attrazioni

I/X. PARTENZA – Oratorio di San Mercurio – L’itinerario inizia con la visita all’Oratorio di San Mercurio, un piccolo gioiello barocco nascosto tra le vie di Palermo. Questo oratorio, riccamente decorato con stucchi di Giacomo Serpotta, è un perfetto esempio dell’arte siciliana del XVIII secolo e offre un’atmosfera di grande suggestione.

A. Parco d’Orléans – Dopo la visita all’oratorio, una passeggiata nel Parco d’Orléans permette di immergersi in un’oasi verde all’interno della città. Il parco, un tempo riserva di caccia reale, oggi è un luogo perfetto per una pausa rilassante prima di proseguire il tour.

B. Fontana dei due Draghi – All’interno del parco si trova la Fontana dei due Draghi, una struttura scenografica caratterizzata da due figure mitologiche che si intrecciano in un suggestivo gioco d’acqua. Un angolo poco conosciuto ma molto affascinante.

C. Necropoli Punica di Palermo – Proseguendo il cammino, si raggiunge la Necropoli Punica di Palermo, una delle testimonianze più antiche della città. Qui si possono osservare le tombe scavate nella roccia risalenti al periodo cartaginese, che rivelano il passato millenario di Palermo come importante centro fenicio.

D. Castello della Cuba – Si continua con la visita al Castello della Cuba, una delle costruzioni normanne più affascinanti della città. Realizzato nel XII secolo come residenza di svago per i sovrani, il castello è un capolavoro dell’architettura islamico-normanna e rappresenta una delle testimonianze più affascinanti dell’influenza araba in Sicilia.

E. Catacombe dei Cappuccini – Una delle tappe più suggestive e inquietanti del percorso è la visita alle Catacombe dei Cappuccini, famose per la presenza di centinaia di corpi mummificati perfettamente conservati. Questo luogo unico al mondo offre uno sguardo insolito sulle tradizioni funerarie siciliane tra il XVII e il XIX secolo.

F. Palazzo della Zisa, Museo d’Arte Islamica – Il percorso continua con il Palazzo della Zisa (Patrimonio UNESCO), splendido esempio di architettura islamica normanna. Al suo interno si trova il Museo d’Arte Islamica, che ospita reperti e manufatti che raccontano l’influenza araba sulla cultura siciliana. Il palazzo è caratterizzato da eleganti decorazioni geometriche e da un suggestivo sistema di canalizzazione dell’acqua, tipico dei palazzi arabi.

G. Villino Florio – Dopo la visita alla Zisa, si arriva al Villino Florio, una splendida residenza in stile Liberty appartenuta alla celebre famiglia Florio. L’edificio, riccamente decorato, è uno degli esempi più importanti dell’architettura modernista in Sicilia.

H. Mercato del Capo – Il tour si conclude con una passeggiata tra i colori e i profumi del Mercato del Capo, uno dei mercati storici di Palermo. Qui potrete immergervi nell’atmosfera vivace della città, tra bancarelle di prodotti tipici, spezie, frutta fresca e street food siciliano. Un luogo perfetto per assaporare le prelibatezze locali e concludere l’itinerario con un’esperienza autentica.

I/X. Chiesa Immacolata Concezione al Capo è una tappa condivisa – Vedi tappa iniziale percorso successivo

• Vedi mappa percorso lineare di 3,2Km a piedi
• Sequenza itinerario dalla tappa I/X alla tappa H (9 tappe + 1 sotto tappe)
• Durata totale di visita stimata in 5 ore
• Per orari, prezzi e tutti gli approfondimenti vedi Tabella Attrazioni

I/X. PARTENZA – Chiesa Immacolata Concezione al Capo – Il tour inizia con la visita alla Chiesa Immacolata Concezione al Capo, un autentico gioiello barocco situato nel cuore del mercato del Capo. La chiesa, spesso sottovalutata dai turisti, è un’esplosione di stucchi, affreschi e marmi policromi, che creano un effetto scenografico mozzafiato.

A. Teatro Massimo Vittorio Emanuele – Dopo la visita alla chiesa, si prosegue verso il Teatro Massimo Vittorio Emanuele, il più grande teatro lirico d’Italia e uno dei più imponenti d’Europa. Questo edificio, simbolo della Palermo ottocentesca, vanta un’acustica perfetta e un’architettura maestosa, con il suo inconfondibile colonnato neoclassico che domina Piazza Verdi.

B. Palazzo Francavilla – A pochi passi dal Teatro Massimo si trova il Palazzo Francavilla, uno splendido esempio di residenza nobiliare siciliana. Questo palazzo, con le sue decorazioni raffinate e i dettagli in stile Liberty, offre uno spaccato della Palermo aristocratica di fine Ottocento.

Nota: Palazzo Francavilla è visitabile su richiesta. Trovate il numero di telefono nella scheda Google Maps cliccabile dal link in tabella.

C. Museo Archeologico “A. Salinas” – Il percorso continua con una tappa culturale al Museo Archeologico “A. Salinas”, uno dei più importanti musei archeologici d’Italia. Qui è possibile ammirare una straordinaria collezione di reperti fenici, greci e romani, tra cui spiccano le metope dei templi di Selinunte, autentici capolavori della scultura greca arcaica.

D. Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella – A pochi metri dal museo si trova la Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella, una delle più importanti chiese barocche di Palermo. La facciata sobria contrasta con l’interno riccamente decorato, che conserva opere d’arte di grande pregio e uno scenografico soffitto affrescato.

E. Palazzo Branciforte, Museo Palazzo Branciforte – Si prosegue con la visita al Palazzo Branciforte, oggi sede della Fondazione Sicilia e del suo museo. Questo palazzo nobiliare, splendidamente restaurato da Gae Aulenti, ospita una collezione di ceramiche, monete e sculture, oltre a una straordinaria biblioteca lignea del Settecento.

F. Chiesa di Sant’Agostino – Dopo il Palazzo Branciforte, il percorso continua con la Chiesa di Sant’Agostino, un esempio di architettura gotico-catalana. L’interno custodisce splendidi affreschi e un magnifico portale decorato con bassorilievi che raffigurano episodi biblici.

G. Catacombe di Porta d’Ossuna – Una delle tappe più affascinanti e misteriose dell’itinerario è la visita alle Catacombe di Porta d’Ossuna, un complesso di sepolture paleocristiane risalenti al IV secolo. Questo sito sotterraneo offre un viaggio nel passato della Palermo tardo-antica, con gallerie scavate nella roccia e suggestive iscrizioni funerarie.

H. Chiesa di Santa Cristina la Vetere – Il tour si conclude con la visita alla Chiesa di Santa Cristina la Vetere, una delle chiese più antiche di Palermo, legata alla figura della patrona della città. Questo piccolo edificio medievale, dal fascino austero e intimo, rappresenta una tappa perfetta per chiudere il percorso con un momento di raccoglimento e riflessione sulla lunga storia della città.

• Vedi mappa percorso lineare di 0,85Km a piedi
• Sequenza itinerario dalla tappa X alla tappa H (10 tappe + 1 sotto tappe)
• Durata totale di visita stimata in 5 ore
• Per orari, prezzi e tutti gli approfondimenti vedi Tabella Attrazioni

X. PARTENZA – Cattedrale di Palermo – Si parte dalla Cattedrale di Palermo (Patrimonio UNESCO), il simbolo religioso più imponente della città, con la sua maestosa facciata che mescola stili architettonici diversi, dal normanno al barocco. Oltre all’edificio principale, la visita può includere il tesoro della cattedrale, che custodisce preziosi manufatti, e la salita ai tetti, da cui si gode una vista panoramica spettacolare sulla città.

A. Chiesa del Santissimo Salvatore – A pochi passi dalla Cattedrale si trova la Chiesa del Santissimo Salvatore, un capolavoro barocco caratterizzato da una pianta ellittica e da un tripudio di decorazioni dorate. Questa chiesa, spesso meno affollata rispetto ad altre, regala un’esperienza immersiva tra affreschi e giochi di luce.

Nota: la Chiesa del Santissimo Salvatore è visitabile su richiesta. Trovate il numero di telefono nella scheda Google Maps cliccabile dal link in tabella.

B. RISO Museo d’Arte Contemporanea – Dopo aver ammirato il fascino del barocco, si cambia atmosfera con una tappa al RISO Museo d’Arte Contemporanea, ospitato all’interno di un palazzo storico. Questo museo rappresenta una delle istituzioni culturali più innovative di Palermo, con mostre temporanee di artisti italiani e internazionali che dialogano con il contesto storico della città.

C. Palazzo Alliata di Villafranca – Proseguendo lungo il percorso, si arriva al Palazzo Alliata di Villafranca, una residenza nobiliare dal fascino straordinario. Al suo interno si possono ammirare fastose decorazioni, arredi originali e importanti dipinti, tra cui opere di Van Dyck e Matthias Stomer.

D. Chiesa di San Giuseppe dei Teatini – Uno degli esempi più spettacolari del barocco palermitano è la Chiesa di San Giuseppe dei Teatini, situata nei pressi dei Quattro Canti. Con i suoi affreschi mozzafiato, la cupola decorata e gli intarsi in marmo policromo, questa chiesa rappresenta un autentico scrigno d’arte sacra.

E. Quattro Canti, Fontana Pretoria – Arrivati nel cuore della città, si giunge ai Quattro Canti, l’incrocio monumentale che divide il centro storico in quattro quartieri. Questa scenografica piazza è circondata da edifici seicenteschi con statue allegoriche e decorazioni elaborate. A pochi passi si trova la Fontana Pretoria, una delle fontane più belle e controverse della città, con le sue statue di nudi marmorei che le hanno valso il soprannome di “Fontana della Vergogna”.

F. Piazza Pretoria – Dominata dalla maestosa fontana, Piazza Pretoria è uno degli spazi urbani più suggestivi di Palermo. Circondata da palazzi storici, tra cui il Municipio, la piazza offre uno scorcio perfetto per ammirare l’eleganza dell’architettura rinascimentale e barocca della città.

G. Palazzo Bonocore – Tra gli edifici che si affacciano su Piazza Pretoria spicca il Palazzo Bonocore, un raffinato palazzo nobiliare recentemente restaurato e oggi adibito a spazio espositivo. Qui si possono ammirare mostre multimediali e approfondire la storia della città attraverso installazioni interattive.

H. Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria – L’itinerario si conclude con la visita alla Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, un capolavoro dell’arte barocca siciliana. Questa chiesa, situata nel cuore di Palermo, è celebre per i suoi affreschi spettacolari, i marmi pregiati e la ricchissima decorazione interna. Merita una visita anche il convento annesso, dove si possono acquistare dolci tradizionali preparati secondo antiche ricette monastiche.

I/X. Chiesa di San Cataldo è una tappa condivisa – Vedi tappa iniziale percorso successivo

• Vedi mappa percorso lineare di 1,3Km a piedi
• Sequenza itinerario dalla tappa I/X alla tappa H (10 tappe + 1 sotto tappe)
• Durata totale di visita stimata in 4 ore
• Per orari, prezzi e tutti gli approfondimenti vedi Tabella Attrazioni

I/X. PARTENZA – Chiesa di San Cataldo – L’itinerario ha inizio con la visita alla suggestiva Chiesa di San Cataldo (Patrimonio UNESCO), uno dei simboli più riconoscibili di Palermo grazie alle sue tre inconfondibili cupole rosse. Costruita nel XII secolo, questa chiesa è un perfetto esempio di architettura normanna con influenze arabe, caratterizzata da una struttura essenziale ma affascinante, con interni sobri e pavimenti in mosaico che rievocano le antiche tradizioni artistiche della città.

A. Chiesa dell’Ammiraglio della Martorana – A pochi passi dalla Chiesa di San Cataldo si trova la Chiesa dell’Ammiraglio della Martorana (Patrimonio UNESCO), un capolavoro dell’arte bizantina e barocca. Celebre per i suoi straordinari mosaici dorati, tra i più antichi e preziosi della Sicilia, la Martorana rappresenta un punto di incontro tra le influenze orientali e occidentali che caratterizzano la storia di Palermo.

B. Chiesa di San Matteo al Cassaro – Proseguendo lungo il Cassaro, una delle vie più antiche della città, si incontra la Chiesa di San Matteo, un esempio di barocco siciliano meno conosciuto ma di grande fascino. L’interno è riccamente decorato con affreschi e stucchi, testimoniando la sontuosità dello stile settecentesco palermitano.

C. Chiesa di Sant’Antonio Abate – Poco distante si trova la Chiesa di Sant’Antonio Abate, un piccolo gioiello situato in una posizione strategica tra le vie principali del centro storico. La sua facciata semplice nasconde un interno ricco di decorazioni e una storia legata alla tradizione medievale della città.

D. Mercato della Vucciria – Dopo le tappe religiose, è il momento di immergersi nel cuore pulsante di Palermo: il Mercato della Vucciria. Un tempo il mercato più importante della città, oggi è un mix tra tradizione e modernità, con banchi di pesce, carne, frutta e spezie che si alternano a locali e street food dove è possibile gustare specialità come il pane con la milza, le panelle e lo sfincione. Una tappa obbligatoria per chi vuole assaporare l’anima autentica di Palermo.

E. Chiesa di San Domenico, Museo del Risorgimento “V. E. Orlando” – Dopo il mercato, la visita prosegue alla Chiesa di San Domenico, una delle più grandi e imponenti della città. Questo luogo, soprannominato il “Pantheon di Palermo”, ospita le tombe di numerose personalità illustri, tra cui Giovanni Falcone. Accanto alla chiesa si trova il Museo del Risorgimento “V. E. Orlando”, che raccoglie documenti e cimeli storici legati all’unità d’Italia.

F. Oratorio del Rosario di San Domenico – Nelle vicinanze della chiesa si trova l’Oratorio del Rosario di San Domenico, un autentico capolavoro decorativo realizzato dai maestri stuccatori palermitani del XVIII secolo. Le pareti sono ricoperte di dettagliati stucchi e affreschi, tra cui opere del celebre pittore Vito D’Anna.

G. Oratorio di San Lorenzo – Uno degli oratori più suggestivi della città è l’Oratorio di San Lorenzo, celebre per gli splendidi stucchi di Giacomo Serpotta, il più grande scultore barocco siciliano. Questo luogo era anche la sede di una delle opere più celebri di Caravaggio, il “Natale con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi”, purtroppo trafugata nel 1969 e mai ritrovata.

H. Oratorio dell’Immacolatella – L’itinerario si conclude con la visita all’Oratorio dell’Immacolatella, un altro magnifico esempio della scuola di stucco di Giacomo Serpotta. Qui, le decorazioni creano un incredibile effetto scenografico, con figure allegoriche che sembrano emergere dalle pareti e accompagnare il visitatore in un viaggio simbolico tra fede e arte.

I/X. Chiesa di San Francesco d’Assisi è una tappa condivisa – Vedi tappa iniziale percorso successivo

• Vedi mappa percorso lineare di 5,2Km a piedi
• Sequenza itinerario dalla tappa I/X alla tappa H (10 tappe + 1 sotto tappe)
• Durata totale di visita stimata in 6 ore
• Per orari, prezzi e tutti gli approfondimenti vedi Tabella Attrazioni

I/X. PARTENZA – Chiesa di San Francesco d’Assisi – L’itinerario inizia con la visita alla Chiesa di San Francesco d’Assisi, uno degli edifici religiosi più importanti di Palermo, caratterizzato da un mix di stili architettonici che vanno dal gotico al barocco. Situata nel cuore del centro storico, la chiesa è famosa per le sue cappelle finemente decorate e per le opere d’arte custodite al suo interno, tra cui sculture di Gagini e affreschi di Pietro Novelli.

A. Palazzo Mirto – A pochi passi si trova il Palazzo Mirto, una dimora nobiliare perfettamente conservata, che offre ai visitatori un autentico tuffo nella vita aristocratica siciliana tra il XVII e il XIX secolo. Le sue sale sontuose, arredate con mobili d’epoca, arazzi e porcellane, raccontano la storia della famiglia Filangeri, una delle più influenti della Palermo barocca.

B. Area Archeologica di Castello a Mare – Proseguendo verso il mare, si raggiunge l’Area Archeologica di Castello a Mare, un’antica fortificazione normanna che un tempo proteggeva il porto di Palermo. Oggi i suoi resti testimoniano l’importanza strategica di questa struttura nel corso dei secoli, con torri e mura che si affacciano sul mare, offrendo un panorama suggestivo sulla città.

C. Fontana danzante musicale “Marina” – Dopo aver esplorato il sito archeologico, una breve passeggiata conduce alla moderna Fontana danzante musicale “Marina”, una delle attrazioni più scenografiche della città. Di sera, questa fontana offre spettacoli di luci e musica, creando un’atmosfera magica lungo il Foro Italico.

D. Chiesa di San Giovanni dei Napoletani – Tornando verso il centro storico, la visita prosegue con la Chiesa di San Giovanni dei Napoletani, un piccolo gioiello nascosto tra le stradine della città vecchia. Risalente al XVII secolo, questa chiesa è un esempio di barocco siciliano con una facciata semplice ma un interno riccamente decorato.

E. Chiesa di Santa Maria della Catena – Uno degli edifici religiosi più affascinanti di Palermo è la Chiesa di Santa Maria della Catena, situata in una posizione panoramica con vista sul porto. Il suo nome deriva da una leggenda legata alla catena che, in passato, chiudeva l’accesso al porto vecchio. La chiesa presenta un’architettura gotico-catalana con dettagli rinascimentali e interni suggestivi.

F. Porta Felice – Proseguendo lungo il Foro Italico si incontra Porta Felice, uno degli ingressi monumentali alla città vecchia. Costruita nel XVI secolo, questa porta barocca segna l’inizio di Corso Vittorio Emanuele, una delle strade principali di Palermo, ed è un ottimo punto per scattare fotografie panoramiche.

G. Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino” – A pochi passi da Porta Felice si trova il Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino”, un luogo imperdibile per gli appassionati di storia e tradizioni popolari. Il museo ospita una ricca collezione di pupi siciliani, burattini e marionette provenienti da tutto il mondo, raccontando la lunga tradizione dell’Opera dei Pupi, dichiarata Patrimonio UNESCO.

H. Palazzo Chiaramonte-Steri, Giardino Garibaldi – L’itinerario si conclude con la visita al Palazzo Chiaramonte-Steri, uno degli edifici storici più importanti di Palermo. Costruito nel XIV secolo, il palazzo ha avuto un passato travagliato, ospitando tra il 1601 e il 1782 il tribunale dell’Inquisizione Spagnola. Oggi, al suo interno è possibile ammirare il celebre affresco della “Vucciria” di Renato Guttuso, oltre a una serie di celle che conservano le iscrizioni incise dai prigionieri.

Il vicino Giardino Garibaldi, con il suo maestoso ficus magnolioide, è il luogo perfetto per concludere la giornata con una passeggiata rilassante prima di esplorare i ristoranti e le trattorie della zona.

I/X. Chiesa di Santa Maria degli Angeli è una tappa condivisa – Vedi tappa iniziale percorso successivo

• Vedi mappa percorso lineare di 2Km a piedi
• Sequenza itinerario dalla tappa I/X alla tappa H (10 tappe + 1 sotto tappe)
• Durata totale di visita stimata in 4 ore
• Per orari, prezzi e tutti gli approfondimenti vedi Tabella Attrazioni

I/X. PARTENZA – Chiesa di Santa Maria degli Angeli – Il tour inizia dalla suggestiva Chiesa di Santa Maria degli Angeli, situata nel cuore della Kalsa. Costruita nel XVI secolo, la chiesa si distingue per la sua elegante facciata rinascimentale e per gli interni sobri ma raffinati. Un tempo sede di un monastero francescano, oggi rappresenta un importante luogo di culto e di storia della città.

A. Galleria Regionale della Sicilia, Palazzo Abatellis – A pochi passi si trova il Palazzo Abatellis, un meraviglioso esempio di architettura gotico-catalana, che ospita la Galleria Regionale della Sicilia. Qui è possibile ammirare capolavori dell’arte siciliana, tra cui la celebre “Annunciata” di Antonello da Messina e affreschi medievali di grande pregio. Una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte.

B. Oratorio dei Bianchi – Proseguendo lungo il percorso, si arriva all’Oratorio dei Bianchi, un gioiello barocco meno conosciuto ma di straordinaria bellezza. Questo piccolo oratorio, riccamente decorato con stucchi del Serpotta, era la sede di una confraternita aristocratica e oggi conserva un’atmosfera di grande suggestione.

C. Chiesa di Santa Maria dello Spasimo – Una delle tappe più affascinanti del tour è la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, un edificio incompiuto del XVI secolo che oggi è un suggestivo spazio all’aperto. Il tetto mai completato lascia intravedere il cielo, creando un’atmosfera unica. Oggi è spesso utilizzata per eventi culturali e concerti.

D. Chiesa di Santa Teresa alla Kalsa – A breve distanza si trova la Chiesa di Santa Teresa alla Kalsa, uno degli esempi più raffinati del barocco palermitano. Costruita nel XVII secolo per le monache carmelitane scalze, la chiesa si distingue per la sua facciata elegante e per gli interni decorati con marmi policromi e affreschi.

E. Foro Italico Umberto I – Lasciando il cuore del quartiere della Kalsa, ci si dirige verso il Foro Italico, una delle passeggiate panoramiche più belle di Palermo. Questo ampio lungomare, arricchito da giardini e spazi verdi, offre una vista spettacolare sul mare ed è il luogo ideale per una pausa rilassante prima di proseguire la visita.

Consiglio: per concludere in bellezza, consigliamo una sosta in uno dei locali del Foro Italico, dove potrete gustare piatti tipici siciliani con vista sul mare.

F. Porta dei Greci – A pochi passi dal Foro Italico si trova la Porta dei Greci, una delle antiche porte di accesso alla città. Costruita nel XVI secolo, questa porta rappresentava l’ingresso alla zona abitata dalla comunità greca. Da qui si può ammirare un bellissimo scorcio del quartiere della Kalsa.

G. Villa Giulia – L’itinerario prosegue con una visita a Villa Giulia, uno dei parchi più eleganti di Palermo. Progettata nel XVIII secolo, questa villa offre splendidi giardini, fontane e sculture. È un luogo perfetto per passeggiare tra alberi secolari e rilassarsi immersi nella natura.

H. Fontana del Genio di Palermo – Il tour si conclude con la Fontana del Genio di Palermo, situata all’interno di Villa Giulia. Questa imponente statua raffigura il Genio, antico simbolo della città, ed è una delle rappresentazioni più affascinanti di questa figura mitologica.

I/X. Orto Botanico di Palermo è una tappa condivisa – Vedi tappa iniziale percorso successivo

• Vedi mappa percorso lineare di 1,6Km a piedi
• Sequenza itinerario dalla tappa I/X alla tappa H (10 tappe + 1 sotto tappe)
• Durata totale di visita stimata in 5 ore
• Per orari, prezzi e tutti gli approfondimenti vedi Tabella Attrazioni

I/X. PARTENZA – Orto Botanico di Palermo – L’itinerario inizia dal magnifico Orto Botanico di Palermo, uno dei più antichi d’Europa, fondato nel 1789. Ospita una vasta collezione di piante esotiche e mediterranee, con specie provenienti da tutto il mondo. Passeggiare tra i suoi viali significa immergersi in un’atmosfera suggestiva tra serre storiche, fontane e alberi secolari. Un vero paradiso per gli amanti della natura.

A. Palazzo Zingone-Trabia – A pochi passi dall’Orto Botanico si trova il Palazzo Zingone-Trabia, un edificio storico che conserva la sua elegante architettura originaria. Il palazzo è un perfetto esempio di residenza aristocratica siciliana e racconta la storia delle grandi famiglie nobiliari di Palermo.

Nota: Palazzo Zingone-Trabia è visitabile su richiesta. Trovate il numero di telefono nella scheda Google Maps cliccabile dal link in tabella.

B. Museo di Zoologia Pietro Doderlein – Proseguendo la passeggiata, si arriva al Museo di Zoologia Pietro Doderlein, situato all’interno del complesso dell’Università di Palermo. Il museo conserva un’importante collezione di esemplari di fauna mediterranea, tra cui scheletri di cetacei, uccelli rari e antiche collezioni naturalistiche di grande valore scientifico.

C. Basilica La Magione – Uno dei punti salienti dell’itinerario è la Basilica La Magione, una delle chiese più antiche di Palermo, costruita dai Cavalieri Teutonici nel XII secolo. Il suo stile romanico con influenze arabe e normanne è un simbolo della stratificazione culturale della città. L’interno, sobrio ma affascinante, custodisce opere d’arte e antiche sepolture.

D. Museo delle Maioliche Stanze al Genio – A breve distanza si trova un piccolo ma incredibile gioiello di Palermo: il Museo delle Maioliche Stanze al Genio. Situato all’interno di un palazzo storico, questo museo ospita una delle più grandi collezioni di maioliche siciliane e napoletane, risalenti dal XVI al XX secolo. Un luogo affascinante per chi ama l’arte decorativa.

E. Palazzo Ajutamicristo – Il tour prosegue con la visita al Palazzo Ajutamicristo, una maestosa dimora nobiliare del XV secolo. Il palazzo, con i suoi sontuosi saloni affrescati e la straordinaria architettura rinascimentale, racconta le storie delle famiglie aristocratiche che hanno abitato Palermo nei secoli passati.

F. Galleria d’Arte Moderna Sant’Anna – Per gli appassionati d’arte, la tappa successiva è la Galleria d’Arte Moderna Sant’Anna, situata all’interno di un ex convento barocco. Qui si possono ammirare opere di importanti artisti italiani, tra cui Francesco Lojacono e Renato Guttuso, che raccontano la storia dell’arte siciliana tra Ottocento e Novecento.

G. Palazzo Valguarnera-Gangi – Proseguendo l’itinerario si raggiunge il celebre Palazzo Valguarnera-Gangi, noto per aver ospitato le riprese del celebre film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti. Questo palazzo settecentesco è un tripudio di decorazioni barocche, affreschi e mobili d’epoca che fanno rivivere il fasto dell’aristocrazia siciliana.

Nota: Palazzo Valguarnera-Gangi è visitabile su richiesta. Trovate il numero di telefono nella scheda Google Maps cliccabile dal link in tabella.

H. Cripta delle Repentite, Oratorio di Santa Maria della Grazia – Il tour si conclude con una visita alla suggestiva Cripta delle Repentite, un luogo affascinante che racconta la storia delle donne che, nel XVIII secolo, sceglievano di ritirarsi in convento dopo una vita dissoluta. Accanto si trova l’Oratorio di Santa Maria della Grazia, riccamente decorato con affreschi e stucchi barocchi.

Nota: Cripta delle Repentite e l’Oratorio di Santa Maria della Grazia sono visitabili su richiesta. Trovate il numero di telefono nella scheda Google Maps cliccabile dal link in tabella.I/X. E’ una tappa condivisa – Vedi tappa iniziale percorso successivo

• Vedi mappa percorso lineare di 1,6Km a piedi
• Sequenza itinerario dalla tappa I/X alla tappa F (7 tappe + 1 sotto tappe)
• Durata totale di visita stimata in 3 ore
• Per orari, prezzi e tutti gli approfondimenti vedi Tabella Attrazioni

I/X. PARTENZA – Chiesa dell’Assunta – L’itinerario inizia dalla Chiesa dell’Assunta, un piccolo gioiello nascosto nel cuore di Palermo. Questo edificio religioso, meno noto rispetto alle grandi basiliche della città, presenta una facciata sobria ma un interno riccamente decorato. Un luogo perfetto per iniziare la giornata con un momento di tranquillità.

A. Mercato Ballarò – Proseguendo la passeggiata, si arriva al celebre Mercato di Ballarò, uno dei più antichi e vivaci mercati della città. Qui si respira l’autentica atmosfera palermitana, tra bancarelle di frutta, pesce fresco, spezie e street food locale. È il luogo ideale per assaporare alcune specialità tipiche come panelle, sfincione e arancine.

B. Oratorio del Carminello – A pochi passi dal mercato si trova l’Oratorio del Carminello, un piccolo tesoro d’arte barocca. Questo oratorio è noto per i suoi stucchi decorativi e affreschi, che raccontano episodi di vita religiosa e momenti di devozione popolare. Un esempio perfetto del connubio tra fede e arte nella Palermo del XVII secolo.

C. Chiesa del Gesù – Casa Professa, Museo di Casa Professa – Una delle tappe più significative è la Chiesa del Gesù, conosciuta anche come Casa Professa. Questo capolavoro del barocco siciliano è celebre per i suoi marmi mischi, gli affreschi mozzafiato e la straordinaria ricchezza decorativa. Annesso alla chiesa si trova il Museo di Casa Professa, che custodisce opere d’arte sacra e documenti storici di grande valore.

D. Cappella delle Dame – Proseguendo l’itinerario si raggiunge la Cappella delle Dame (Monumento Nazionale), un luogo poco conosciuto ma estremamente suggestivo. Questo piccolo oratorio era destinato alle nobildonne palermitane che si riunivano in preghiera. Gli interni raffinati e l’atmosfera raccolta rendono la visita un’esperienza unica.

E. Torre di San Nicolò di Bari – Uno dei punti panoramici più belli dell’itinerario è la Torre di San Nicolò di Bari, da cui si può ammirare un’incredibile vista su Palermo. Salendo i gradini della torre, si raggiunge la terrazza, che regala una prospettiva spettacolare sui tetti della città, con il Monte Pellegrino e il mare all’orizzonte.

F. Palazzo Conte Federico – L’itinerario si conclude con la visita al Palazzo Conte Federico, una delle residenze nobiliari più affascinanti di Palermo. Ancora abitato dai discendenti della famiglia, questo palazzo offre un viaggio nel passato tra affreschi settecenteschi, mobili d’epoca e una storia lunga secoli.

• Vedi mappa percorso lineare di 42,9Km in auto
• Sequenza itinerario dalla tappa X alla tappa H (10 tappe + 2 sotto tappe)
• Durata totale di visita stimata in 6 ore
• Per orari, prezzi e tutti gli approfondimenti vedi Tabella Attrazioni

X. PARTENZA – Villa Malfitano Whitaker – L’itinerario inizia con la visita a Villa Malfitano Whitaker, una splendida dimora ottocentesca circondata da un lussureggiante giardino esotico. La villa appartenne alla famiglia Whitaker, famosa per la produzione del vino Marsala. L’interno conserva arredi originali, affreschi e una ricca collezione di oggetti d’arte provenienti da tutto il mondo.

A. Palazzo Ziino, Museo di Palazzo Ziino – Proseguendo il tour, si arriva a Palazzo Ziino, una raffinata residenza in stile neoclassico oggi sede di mostre ed eventi culturali. Il Museo di Palazzo Ziino ospita interessanti esposizioni temporanee di arte contemporanea, offrendo uno spaccato della creatività siciliana e internazionale.

B. Teatro Politeama Garibaldi – Il viaggio prosegue verso uno dei simboli di Palermo: il Teatro Politeama Garibaldi. Costruito nel XIX secolo, il teatro è noto per la sua elegante architettura neoclassica e la caratteristica quadriga di cavalli bronzei posta sulla facciata. È sede dell’Orchestra Sinfonica Siciliana e ospita eventi musicali di grande prestigio.

C. Pinacoteca di Villa Zito – Tappa successiva è la Pinacoteca di Villa Zito, che custodisce una straordinaria collezione di dipinti dal XVI al XX secolo. Qui si possono ammirare opere di pittori siciliani e italiani, oltre a stampe, fotografie storiche e una sezione dedicata all’arte contemporanea.

D. Arsenale Borbonico, Museo del Mare Palermo – Si prosegue verso il Museo del Mare, situato all’interno dell’Arsenale Borbonico, un edificio storico del XVIII secolo. Il museo racconta la tradizione marinara di Palermo attraverso modelli di navi, strumenti di navigazione e reperti archeologici legati al mare.

E. Casa Florio – Palazzina dei Quattro Pizzi – La Casa Florio, conosciuta anche come Palazzina dei Quattro Pizzi, è una tappa imperdibile. Questa elegante dimora appartenne alla celebre famiglia Florio, protagonisti dell’industria siciliana dell’Ottocento. L’edificio, affacciato sul mare, conserva ancora arredi originali e testimonianze della grandezza della dinastia Florio.

F. Santuario di Santa Rosalia – Lasciando la città, si sale verso il Monte Pellegrino per visitare il Santuario di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Il santuario è scavato nella roccia e custodisce le reliquie della santa. È un luogo di grande spiritualità e devozione, oltre che una meta imperdibile per i visitatori.

G. Belvedere di Monte Pellegrino – Proseguendo la salita, si arriva al Belvedere di Monte Pellegrino, da cui si gode di una vista mozzafiato su tutta Palermo e sul mare. Questo punto panoramico è perfetto per scattare fotografie spettacolari e ammirare il tramonto sulla città.

H. Parco della Favorita – L’itinerario si conclude al Parco della Favorita, il polmone verde di Palermo. Questo grande parco, voluto dai Borbone nel XVIII secolo, offre ampi spazi verdi, sentieri per passeggiate e aree perfette per il relax. All’interno del parco si trovano anche edifici storici come la Real Casina Cinese.

I/X. Museo del Caffè Morettino è una tappa condivisa – Vedi tappa iniziale percorso successivo

• Vedi mappa percorso lineare di 12,4Km in auto
• Sequenza itinerario dalla tappa I/X alla tappa E (6 tappe)
• Durata totale di visita stimata in 8 ore
• Per orari, prezzi e tutti gli approfondimenti vedi Tabella Attrazioni

I/X. PARTENZA – Museo del Caffè Morettino – L’itinerario ha inizio con la visita al Museo del Caffè Morettino, un’esperienza imperdibile per gli amanti del caffè. Qui si ripercorre la storia della torrefazione siciliana e si possono scoprire macchine da caffè d’epoca, antichi strumenti di lavorazione e una ricca collezione di chicchi provenienti da tutto il mondo. È prevista anche una degustazione per assaporare il vero espresso siciliano.

Nota: il Museo del Caffè Morettino è visitabile su richiesta. Trovate il numero di telefono nella scheda Google Maps cliccabile dal link in tabella.

A. Villa Niscemi – Proseguendo il tour, si giunge a Villa Niscemi, una splendida residenza nobiliare immersa nel verde. Oggi sede di rappresentanza del Comune di Palermo, la villa conserva ancora i suoi sontuosi interni con affreschi, mobili d’epoca e una biblioteca storica. Il suo giardino è un’oasi di tranquillità, ideale per una breve passeggiata tra alberi secolari e fontane.

B. Museo Etnografico Siciliano “G. Pitrè” – A pochi passi da Villa Niscemi si trova il Museo Etnografico Siciliano “Giuseppe Pitrè”, un luogo unico per conoscere le tradizioni popolari dell’isola. Il museo ospita una vasta collezione di oggetti legati alla vita quotidiana siciliana, tra cui costumi tradizionali, strumenti musicali, oggetti artigianali e testimonianze della cultura contadina e marinara.

Nota: il Museo Etnografico Siciliano “G. Pitrè”  è visitabile su prenotazione. Trovate il numero di telefono nella scheda Google Maps cliccabile dal link in tabella.

C. Real Casina Cinese – Proseguendo il tour si arriva alla Real Casina Cinese, un capolavoro architettonico in stile esotico. Questa residenza reale borbonica, immersa nel verde del Parco della Favorita, fu voluta da Ferdinando III di Borbone come rifugio lontano dalla città. L’interno è un mix affascinante di stili cinesi, neogotici e neoclassici, con sale finemente decorate e arredi originali.

D. Grotta dell’Addaura – Dopo la visita alla Casina Cinese, si raggiunge uno dei siti archeologici più affascinanti della Sicilia: la Grotta dell’Addaura. Situata sul Monte Pellegrino, questa grotta è celebre per le sue incisioni rupestri risalenti al Paleolitico. Le raffigurazioni di figure umane e animali raccontano scene di vita preistorica, rappresentando una delle testimonianze più importanti dell’arte rupestre nel Mediterraneo.

E. Mondello – L’itinerario si conclude nella splendida località balneare di Mondello, una delle spiagge più famose di Palermo. Qui potrete rilassarvi sulla sabbia bianca e fare un bagno nelle acque cristalline del Mar Tirreno. Mondello è anche celebre per la sua architettura in stile liberty, con edifici come il suggestivo Charleston, uno dei ristoranti più iconici della città.

CENA e CONCLUSIONE – Per concludere la giornata nel migliore dei modi, niente di meglio di una cena tipica in uno dei ristoranti selezionati a Palermo Mondello. Questo quartiere sul mare, celebre per la sua spiaggia dorata e le acque cristalline, offre un’ampia scelta di locali dove gustare il meglio della cucina siciliana, tra specialità di pesce fresco, pasta con le sarde, panelle e cassate siciliane. Il tutto accompagnato da un’atmosfera rilassata e una vista mozzafiato sul golfo, perfetta per chiudere il tour con un’esperienza gastronomica autentica e indimenticabile.

Dopo giorni intensi alla scoperta di Palermo, tra arte, storia e bellezze naturali, è arrivato il momento di salutare questa città unica. Speriamo che questo itinerario vi abbia permesso di viverla al meglio, lasciandovi ricordi indimenticabili.